mercoledì 18 gennaio 2012

Capitani

Ascoltando la telefonata tra il capitano della Guardia Costiera di Livorno e quello della nave Concordia su youtube stamattina, l'occhio a me poi finisce che cade naturalmente sui commenti sgrammaticati posti sotto i video e quelli di oggi sono abbastanza prevedibili: "cose che accadono solo quando ci sono di mezzo i napoletani", "a quando una bella atomica su Napoli" o "ci vergognamo di considerare i napoletani italiani". O anche meglio: "la Costa Crociere non è italiana ma di un "Ebreo" americano, sono sempre loro il male". Tutti questi commenti e altri, youtube poi, per democrazia dice, preferisce lasciarli pubblicati.
 Il punto non è la provenienza del comandante della nave Francesco Schettino, anche se è più napoletano di lui il Capitano della Guardia Costiera Gregorio De Falco, che solo per aver fatto bene il suo dovere, ci ha fatto una figura bellissima. Ed è ancora più meridionale di tutti quel Marco Savastano dell'elisoccorso che è stato calato sulla nave al buio, con una tuta estiva addosso e si è buttato a capofitto ad avvolgere e imbracare feriti alle barelle da tirare su.
 Il punto è che c'è un curioso incrocio di destini, in cui l'eroe e il codardo parlano lo stesso dolce dialetto, il napoletano: "glielo ordino torni su quella nave, cazzo!". Però noi dobbiamo sempre stare con i buoni, solo con i buoni, mai con i cattivi e oggi il cattivo si chiama Francesco Schettino ed è napoletano, quindi è più facile stare contro un cattivo napoletano codardo o americano ebreo che sia, che stare con un napoletano che rispetta e fa rispettare le regole di mare Gregorio De Falco.

2 commenti:

  1. In questi giorni ho letto su alcuni quotidiani frasi come "De Falco, l'Italia vera". E Schettino? Anche lui è "l'Italia vera".
    E' come se avessimo bisogno di sapere che Schettino è così diverso da noi che quasi non esiste, non è reale, non è l'Italia vera, non è come noi che invece, appunto, possiamo affermare che mai e poi mai avremmo agito come lui. E nel frattempo ci sono già le t-shirt "vada a bordo cazzo!", con tanto di punto esclamativo e mio personale sbigottimento.

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    1. Si hai detto benissimo, la t-shirt da sbigottimento.
      E poi ho sempre immaginato gli eroi come quelli che fanno cose straordinarie credendo di fare cose normali, mi sembra che Il comandante De Falco ha solo fatto rispettare le regole di mare e del buon senso.

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