E' da qualche giorno che un gruppetto di operai italiani con delle belle rughe stanno lavorando intorno a una grossa buca in via Baccina. Li osservo spesso di nascosto, hanno se non mi sbaglio l'accento ciociaro, devono essere quelle maestranze un tempo famose a Roma che si chiamavano, i cottimisti di Frosinone. Vanno veloci, non li vedi quasi mai fermi. Oggi intorno alle dieci stavano facendo colazione con delle grosse porzioni di pizza e mortadella che si sentiva il profumo in tutta la strada. Alla fine quando hanno ripreso il lavoro, uno di loro ha piantato il piede sulla pala e teneva il manico poggiato sulla spalla, si è sputato tra le mani e se le è sfregate, le ha lubrificate. Chissà forse per creare maggiore aderenza, forse per i calli o forse l'ha semplicemente visto fare a suo padre.
Nessun commento:
Posta un commento