domenica 29 agosto 2010

E poi

E poi risalire la montagna con la mia capobanda e sua sorella, salutarci in vetta (2531) e proseguire da solo, senza incontrare mai nessuno per cinque ore. Per compagni solo un venticello immaginario, che fa un silenzio che ti assorda e le rocce che ti ricordano la luna.
Ecco, questo mi resterà intorno per parecchio tempo.


Nessun commento:

Posta un commento