E poi risalire la montagna con la mia capobanda e sua sorella, salutarci in vetta (2531) e proseguire da solo, senza incontrare mai nessuno per cinque ore. Per compagni solo un venticello immaginario, che fa un silenzio che ti assorda e le rocce che ti ricordano la luna.
Ecco, questo mi resterà intorno per parecchio tempo.
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